Chi pratica sport in tutte le forme, amatoriali o agonistiche, può aver bisogno di un cardiofrequenzimetro per non perdere di vista le reazioni del cuore alle sollecitazioni dell’attività fisica. In particolare, questo strumento aiuta a tenere sotto controllo la frequenza cardiaca quando l’organismo è sotto stress, registrando dati che ‘fotograno’ la risposta del corpo allo sforzo fisico. Il monitoraggio dei battiti cardiaci può essere anche un utile campanello d’allarme per capire quando è il momento di fermarsi a riposare. La tecnologia ha dotato i moderni cardiofrequenzimetri di forme e funzioni avanzate, innanzitutto i modelli di ultima generazione sono più compatti ed ergonomici, facili da indossare come semplici orologi.  

Fra i migliori articoli in circolazione, spiccano i cardiofrequenzimetri Sigma, in grado di fornire a prezzi contenuti funzionalità extra per ottimizzare gli allenamenti e raggiungere più agevolmente i traguardi prefissati. Questi modelli sono caratterizzati da monitor larghi che aiutano a visualizzare meglio i dati. Una valida alternativa è rappresentata dai cardiofrequenzimetri Garmin, che hanno in tutto e per tutto l’aspetto di un orologio, ma si differenziano per la funzione e la presenza di un’antenna Gps e sensori  in grado di captare il ritmo del proprio battito cardiaco. Darsi degli obiettivi e raggiungerli è più facile con il cardiofrequenzimetro, alleato degli sportivi che possono fare il punto dei risultati ottenuti al termine di ogni sessione di allenamento. Nel calcolo della frequenza cardiaca (FC) ci si può avvalere di formule basate su dati anagrafici e di genere, che però mostrano margini di errore fino a 15 battiti all’ora.

Per un valore più preciso si consiglia di effettuare un test medico o di andare per gradi, partendo a basso ritmo con un’andatura costante per un quarto d’ora abbondante per poi accelerare sul finale spingendo al massimo. Se, al termine, della corsa, si misura il valore con il cardiofrequenzimetro è probabile che si ottenga il dato relativo alla frequenza cardiaca massima. Un aspetto molto importante, di cui tener conto al momento dell’acquisto, è controllare che il dispositivo dia la possibilità di personalizzare le impostazioni per poter ‘tarare’ al meglio lo strumento in base alle proprie esigenze soggettive.